Oggi desidero raccontarvi dell’ultima conquista della mia famiglia, il ristorante che si trova all’interno del Mondello Glam Hotel e che abbiamo chiamato “Terrazza Glam”. Si sviluppa su tre livelli di ristorazione: il primo piano in una grande sala al chiuso, che conta circa ottanta posti a sedere, con annessa una piccola terrazza/salotto, l’angolo ristorazione Glam Smart nell’area resort con piscine e il grande rooftop che conta fino a duecento posti a sedere, immersi nel blu cielo e mare di una vista mozzafiato sul golfo (anche protetti con pergole e vetrate). Ogni parte è concepita come una vera oasi di eleganza e intimità, per offrire agli ospiti un’esperienza esclusiva e indimenticabile, dove il relax, la raffinatezza e la ricercatezza dei piatti sono gli assoluti protagonisti.
La proposta culinaria è affidata agli chef Gianluca Spina e Vincenzo Di Blasi, la cui mission è trasformare ogni pasto in un viaggio sensoriale attraverso la Sicilia. Abbiamo lavorato con molta passione al menù che si presenta come una perfetta sintesi tra tradizione e sperimentazione: dalle intramontabili ricette siciliane rivisitate a piatti innovativi che esaltano i migliori ingredienti di stagione. Ogni singola portata racconta una storia di passione e di ricerca.
A completare questa esperienza, una cantina che offre una selezione di etichette prestigiose, con un focus speciale sui vini siciliani. Ogni calice è scelto dal nostro Maitre con cura per esaltare i sapori dei piatti e arricchire l’esperienza a tavola.
Una menzione speciale al nostro staff, preparato per accompagnare con professionalità e calore in questo meraviglioso percorso gastronomico. Nel nostro ristorante “Terrazza Glam”, la Sicilia si veste di stile, passione, calore anche a tavola accogliendo i propri ospiti con la promessa di innescare nostalgia e desiderare di tornare presto.
“Tutto il nostro staff al completo guidato dalle menti che hanno disegnato e creato questo grande progetto: Rosa di Stefano e Nicola Farruggio, faro di sapere nel mondo dell’hotellerie italiana”.